Ho fatto la Cresima, e come regalo ho ricevuto un telescopio. Però la nostra situazione è stata circa come cercare di comprare un’auto senza sapere neanche che c’è un motore. Fantastico no?
Abbiamo detto: “Non può essere tanto difficile no?”. Risposta: “Invece eccome se è difficile!!”.
Per prima cosa abbiamo provato a cercare su Internet ma c’erano strani numeri e noi non avevamo la più pallida idea di cosa volessero dire e così ci siamo andati a vedere un video (un po’ lungo) che spiega molto bene il tutto.
CONSIGLIO: a ogni diapositiva fate uno screenshot per poi poter riconsultare il tutto
A questo punto possiamo iniziare a destreggiarci tra le varie caratteristiche di un telescopio.
Come prima cosa consiglio di prendere un telescopio “intero”, ovvero con anche la montatura (treppiede + eventuale motore per la montatura motorizzata).
A questo punto possiamo partire con l’anatomia del telescopio a grandi linee, con un disegno da me fatto.

Ora arrivano i problemi. Ci sono principalmente due gruppi di telescopi:
- Rifrattore (quello galileiano)
- Riflettore (quello newtoniano)
Rifrattore
II telescopio rifrattore non usa specchi, e quindi la luce arriva direttamente nel tubo ottico. Non ha bisogno della collimazione (punto dolente dove arriveremo in seguito), ma ha delle aberrazioni cromatiche che si devono risolvere con un particolare tipo di lente.
PRO
- Non ha bisogno della collimazione
- È più luminoso
CONTRO
- È gigantesco
- Costa di più
Riflettore
Dire riflettore è come dire “pianta”. Ci sono gli Maksutov, gli Schimdt, i Cassegrain, o i catadiottrici in generale. Poi ci sono un sacco di altri tipi. I riflettori usano da 1 a ∞ specchi. Più specchi ci sono il telescopio, per avere la stessa performance, sarà corto. Attenzione, diventerà anche nettamente più, termine tecnico, cicciotto.
PRO
- Costa meno del rifrattore
- È più piccolo
CONTRO
- Bisogna collimarlo
I catadiottrici sono una via di mezzo, o meglio, necessari a meno collimazione ma costano di più.
Le cose sono difficili? Non siamo ancora arrivati alla montatura!!!
Le montature sono motorizzate o no. Nel primo caso hanno un motorino che fa muovere il tubo in modo da indirizzarlo verso una stella pianeta o qualsiasi cosa voi vogliate osservare. Nel secondo caso dovrete manovrare il tutto voi cercando di centrare i corpi celesti con l’uso del cercatore. Le montature motorizzate spesso inseguono anche l’oggetto desiderato.
Poi c’è la montatura altazimutale o quella equatoriale.

L’altazimutale va su e giù, destra e sinistra. L’equatoriale fa un movimento in cerchio, ma deve essere calibrata e cose strane quindi consiglio una montatura altazimutale.
Alla fine noi abbiamo optato per il Celestron AstroFI 5 dato che si comanda con lo smartphone o tablet ed è motorizzato