L’astronomia è molto antica: viene praticata sin dalle popolazioni primitive per predirre il destino o il futuro.
Infatti alcune costruzioni anche molto antiche servivano per studiare le stelle.
Ad esempio questa è una piramide Maya ritrovata in Messico, ma anche Stonehenge serve a quello e forse le piramidi egizie erano collegate all’astronomia.
Nell’epoca preistorica le stelle servivano come oroscopi e avevano il significato di bontà e messaggi divini.
Poi col passare del tempo gli uomini utilizzarono le stelle e l’astronomia come calendario per sapere cosa e quando coltivare.
Secondo gli archeologi anche Stonehenge era adibita a questo utilizzo.
Stonehenge è forse uno dei siti archeologici più famosi del UK, e quello con più segreti.
Stonehenge significa “pietra sospesa” da stone (pietra) e henge (sospesa) per via dei suoi archi di roccia, la costruzione neolitica è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1986 dall’Unesco.
Più andiamo avanti con la storia più la faccenda si fa complicata: da sempre gli uomini hanno ritenuto la Terra piatta, ma grazie ai satelliti e alle tecnologie avanzate adesso sappiamo che la Terra è un geoide cioè un una sfera un po’ schiacciata ai poli e sbilenca.
Nel mondo ellenistico si parlava da un po’ della sfericità della Terra, ma solo in concetti filosofici, la teoria si diffuse nel Vecchio Continente nel Medioevo che fu assimilata come dato fisico.
C’era un altro grande errore nelle teorie sul Sistema Solare: il sistema geocentrico.
Il sistema geocentrico era ovvio per la gente di quell’epoca: dal nostro punto di vista è il Sole a spostarsi e non noi quindi era ovvio che girasse intorno a noi.
Ma soprattutto erano guai se lo dicevi perché la Chiesa non era d’accordo, infatti Galileo Galilei fu condannato agli arresti domiciliari.
Ma piano piano il sistema eliocentrico venne riconosciuto come verità.
Galileo Galilei è ricordato anche per l’invenzione del telescopio con cui scoprì le lune di Giove dette galileiane, ma in realtà non lo inventò lui: venne a sapere che Hans Lippershey creò questo strumento e lui se ne fabbricò uno simile per guardare il cielo notturno.
Ma il telescopio fu ancora perfezionato da Isaac Newton che creò il telescopio newtoniano che aveva come principio 2 specchi che riflettevano l’immagine, con il vantaggio di immagini più nitide e infatti lo usiamo ancora adesso.