I telescopi sono i discendenti dei cannocchiali.
All’inizio a scoprirli non fu, come molti pensano, Galileo Galilei anche se lui se lo costruì dal nulla, ma fu un invenzione di Hans Lippershey a cui furono dedicati il cratere lunare Lippershey e l’asteroide 31338 Lippershey.
Il telescopio, però prese piede grazie alle scoperte di Galileo sulle lune gioviane, ma le vere trasformazioni avvenirono grazie a Isaac Newton che fece importanti modifiche al telescopio.
Il telescopio galileiano aveva solo 2 specchi, uno che facesse convergere la luce e uno che la raddrizzasse, quindi la luce giungeva ai nostri occhi solo ingrandita.
Invece quello newtoniano, ha uno specchio che può essere sferico o concavo che fa convergere la luce in un secondo specchio che la indirizza nell’oculare.
I motivi per cui lo usiamo ancora oggi sono molteplici e variano da telescopi a telescopi.
In poche parole i telescopi sono tubi di metallo con degli specchi messi in un certo posto a un certo grado di inclinazione con l’effetto di ingrandire animali, persone o cose e soprattutto il cielo!
Pensa che ieri abbiamo visto un cannocchiale del 1915 a casa di un amico dei miei genitori che fa il marinaio e colleziona oggetti antichi, era bellissimo volevo portarmelo via….. hihihihi
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