Cibi spaziali

Premessa: questo articolo l’ho scritto per Camy di camygourmet.it se dovete fare un pranzo e non sapete cosa cucinare guardatelo!

Il secondo nome dei cibi liofilizzati non è bontà ma insomma non si può avere tutto, però il disgusto sarà ripagato dalle bollicine d’acqua che potreste fare sulla ISS.

I cibi vengono essiccati e messi in una bustina che poi viene spedita nello spazio, a questo punto ci metti una goccia d’acqua e… voilà la cena è servita!

Con questo procedimento si risparmia peso e spazio, ma soprattutto si conserva di più.

Ma c’è anche la termosensibilizzazione che è un trattamento a caldo all’interno di un autoclave che fa gli stessi effetti solo che bisogna solo riscaldarlo con un microonde sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Però non è facile fare cibi per astronauti: la NASA ha delle regole molto precise ad esempio sulla scadenza dei prodotti detta shelf life.

Oggi in Italia, o più precisamente a Torino, c’è lo Space Food Lab di Argotec, una ditta che si occupa degli astronauti dell’ESA.

Questo progetto ha avuto inizio con le forniture per Luca Parmitano che consistevano in piatti tipici italiani e poi hanno continuato con Samantha Cristoforetti.

Addirittura puoi scegliere tra vari piatti già pronti!

2 thoughts on “Cibi spaziali

  1. camillagourmet Febbraio 2, 2019 / 11:14

    Grazie Principolla! ma lo sai che mi è venuta voglia di mangiare questo cibo spaziale???

    • Principolla Febbraio 2, 2019 / 14:19

      Io fossi in te non lo farei: mi sa che è proprio schifido

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